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Eccomi di ritorno da quello che è stato un intenso viaggio, corto nel tempo ma denso di contenuti ed "effetti collaterali"; una corsa contro il tempo tiranno, nella speranza di assorbire il più possibile da quel peculiare mando di amanti dell'iconografia, nuovi ed antichi.
Dare volto a personaggi storici come Paolo Orlando, Fabio Nones e conoscere mitiche figure femminili come Raffaela D'Este, Claudia Rapetti, Luisa Sesino, Luciana Maria Mirri , e Maria Giovanna Muzj, che a mio parere hanno dominato la scena del convegno, è stato intellettualmente arricchente ma, soprattutto, umanamente e interiormente sconvolgente.
Credo che tutti i nuovi arrivati si siamo sentiti piccolissimi, però per me è stato un po' più difficile, è da tempo che lo Spirito sta vagliando, come si suol dire, la mia vocazione d' iconografa, non sul piano professionale (tutto va fin troppo bene) ma sul piano ontologico.
Qualcuno tra i relatori ha detto che scrivere icone ti trasforma, che tu lo voglia o no, io aggiungo che chi vede Lui, vede (dipinge, rappresenta) il Padre, e quando sei guardato da Dio, nell'icona che stai in modo impreciso abbozzando, la vita ne esce trasformata.
In questi giorni mi sono sentita come Giacobbe che lotta contro Dio, più che come Elia che riconosce Dio nella leggera brezza; indubbiamente Dio c'era, e aleggiava su quella "casa" che ci ospitava.
La reazione immediata è stata la fuga, o come dico spesso : ma chi me lo fa fare. In ogni caso, che si tratti di lotta o di vento rispettoso del più piccolo dettaglio umano, la conclusione è una sola: non si può sfuggire, perchè non siamo noi che cerchiamo Lui ma è Lui che cerca noi, e quando ti cerca, finchè non ti ha trovato, non desiste.
In quella sede ho capito che devo fare un cammino di conversione, verso Dio, ma soprattutto verso la sua Chiesa, intesa come ecclesia, assemblea, comunità, ma ho anche capito che le icone possono aiutarmi a compiere questo difficoltoso ritorno, che non so come, ne quando, inizierò; di una cosa sono certa, culminerà nell'abbraccio misericordioso del Padre.
Questo mi porto a casa ...e vi assicuro che per me, non è poco!!!!
Grazie a tutti quelli hanno reso possibile questo incontro, organizzandolo, esponendosi, e soprattutto pregandolo.
PS per la mia amica Marcella: ricordati quello che mi hai promesso!!!!!!!!!!!!!!