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Ieri mi ha scritto una persona chiedendomi come realizzo il disegno sulla tavola, siccome desiderava una spiegazione semplice mi è subito venuto in mente di ricorrere alle immagini.
Premetto che c'è più di un modo per passare il disegno sulla tavola ,io mi trovo bene con il seguente:
1. Dietro la fotocopia che contiene l'immagin da passare sulla tavola stendo un po' di pigmento puro, di solito uso il rosso ercolano (non è necessario stenderlo con le dita, normalmente si usa un batuffolo di cotone ma io, se posso, non perdo l'occasione di sporcarmi!!!!)
2. Centro bene la fotocopia sulla tavola e ripasso il disegno con una matita , il colore che c'è dietro funge da carta copiativa lasciando una traccia rossa sul gesso
3. In fine, ripasso la traccia con il colore che desidero per la grafia ( la grafia è il disegno nelle sue linee guida) nero diluito, questa volta però il pigmento lo sciolgo nel solito legante (la missione ad uovo: tuorlo d'ovo, vino bianco, gocce di lavanda) usando un pennello di martora.
*la grafia colorata che vedi nel post da te commentato
in realtà è un ombreggiatura fatta già con i colori specifici delle varie parti, ma qui entriamo in una fase successiva del lavoro.
Non so se sono stata abbastanza chiara, non sapendo a chi scrivo presumo che la persona in questione non abbia esperienze pratiche di iconografia, se non è così, mi scuso per l'eccesso di dettagli.
Grazie per leggermi!! A presto!!!!
buonasera sono il signor antonelli piero la ringrazio per la sua risposta e mi perdoni se non mi sono firmato l'ultima volta. le devo confessare che essendo io da anni un amante delle icone e non avendo mai avuto tempo nel fare un corso pratico, accarezzo questa idea leggendo, studiando e informandomi su questa bellissima esperienza. ( penso che ESPERIENZA o CAMMINO e il termine adatto )Le debbo dire anche che il suo sito e uno dei migliori che o visitato
RispondiEliminaperche mi fa partecipe del suo lavoro sopratutto
a me che non ho mai avuto tempo per realizzare un icona.il lavoro che lei fa e come se fosse anche un po mio,sopratutto anche attraverso le difficolta che possono accadere scrivendo un icona. la invito a continuare . un saluto fraterno in cristo.piero
Caro Piero,
RispondiEliminagrazie, sei molto gentile, quando scrivo un post non so mai che effetto avrà su quelli che mi seguono, anche se cerco sempre di essere me stessa, dopo tutto lo scopo di questo blog è quello di documentare quel che faccio, tu invece mi hai dato un'altra prospettiva che non immaginavo poter suscitare negli altri.
Grazie ancora!
Un abbraccio
brava Rosella il tuo blog mi piace molto rispecchia la rosy che conosco con autocritica forse eccessiva,ritrovo la tua cordialità,simpatia,generosità,bravura,disponibilità...Vedrai che quando incomincerai a scrivere il crocefisso la parte in oro non la vedrai così male.Ti auguro buon corso e vedrai la bellezza dell'icona che ti nascerà tra le mani e nel cuore.
RispondiEliminaciao giovanna
Ciao Giovanna, grazie, finisco la valigia e si parte!!!! Speriamo in bene, ti chiamo quando torno,un abbraccio!!!
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