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PRIMA FASE:INFORMAZIONI
(DA WIKIPEDIA ENCICLOPEDIA LIBERA)
Crocifisso di Fucecchio | |
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Autore | Berlinghiero Berlinghieri |
Data | 1230-1235 circa |
Tecnica | tempera e oro su tavola |
Dimensioni | 156×100 cm |
Ubicazione | Museo nazionale di San Matteo, Pisa |
Il Crocifisso di
Fucecchio è una croce sagomata e dipinta a tempera e oro su tavola (156x100 cm) di Berlinghiero Berlinghieri, databile
al 1230-1235 circa e conservata nel Museo nazionale di San Matteo a
Pisa. È firmata BERLINGERIUS
VULTERRANUS ME PINXIT.
L'opera si trovava
originariamente nell'abbazia di San Salvatore a
Fucecchio, dal tempo dell'abate
Giovanni che la commissionò all'artista. Nel 1780 fu acquistata dallo storico pisano Ranieri
Tempesti ed esposta nel Camposanto Monumentale, prima di
approdare al museo nazionale.
Non è chiaro quando
vennero rimossi i due riquadri alle estremità dei bracci, con coppie di santi a
figura intera, sicuramente entro il XIX secolo: quello di sinistra, con San
Lorenzo e una santa, si trova al Museo di Fucecchio, mentre quello di destra,
con una Pia Donna e san Paolo, è in una collezione privata.
Fu restaurata nel 1981 e solo in quella data si scoprì la
firma.
Rappresenta il Christus
triumphans sulla croce, eretto e con gli occhi aperti, quale vincitore
della morte. Nei tabelloni ai lati della croce si vedono i due dolenti, Maria e
san Giovanni. In alto la sigla di Cristo "ICXC".
Rispetto all'altro
crocifisso firmato da Berlinghiero, la Croce di Lucca, la croce di Fucecchio mostra
un Cristo più slanciato, con un corpo meglio proporzionato e col volto di
giovane più idealizzato, dimostrando un'influenza più marcata di Giunta Pisano, leggibile
anche nella maggiore espressività delle figure dei dolenti.
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SECONDA FASE: IL MIO INCARICO
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- Circa un mese fa mi hanno chiesto di realizzare un icona che richiamasse questo bellissimo crocifisso, aldilà delle nozioni storiche che libri ed enciclopedie on line ci possono fornire (cfr esempio sopra citato) vorrei mostrarvi, passo dopo passo, cosa suppone a livello pratico, realizzare un lavoro come questo.
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- TERZA FASE: I TEMPI DI REALIZZAZIONE
- ... tra la chiamata di chi richiede l'incarico e la chiamata dell'iconografo per comunicare al mandante che la realizzazione è stata ultimata, si deve calcolare bene tutto quello che c'è da fare: "Ho in casa il materiale che mi serve? Tavola gessata, oro, disegno?"
- Se tutto va bene i tempi possono oscillano tra le tre settimane e i due mesi, sempre se parliamo di tavole non troppo grandi, ne troppo complesse.
- ....torniamo alla chiamata... " Potresti realizzare per Aprile un crocifisso trionfante simile a quello del Berlinghieri?"... erano i primi di Febbraio...la risposta è stata ovviamente un SI, tempi strettissimi permettendo;
- non mi era mai capitato di realizzare questo modello, chi segue il Blog sa di un Giunta Pisano fatto durante un corso con Giancarlo Pellegrini.
- .... SI, senza dubbio l'avrei fatto, inoltre il lavoro più importante sarebbe caduto nel pieno della Settimana Santa e della Pasqua, bellissima coincidenza, per la mente e per l'anima.
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- QUATRA FASE : IL MATERIALE
- ...Mi mancava la croce ed ho attivato immediatamente i miei contatti per avere il "legno" necessario; il fidato Alberto non mi ha deluso neppure questa volta e nel giro di una decina di giorni il corriere mi ha consegnato la base della mia futura fatica.
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- QUINTA FASE: LA GESSATURA
- Ultimamente avevo avuto problemi con la colla di coniglio, vi ricordate il post con i vostri consigli in merito? A proposito, ringrazio ancora tutti; ho provato la stessa colla con una densità maggiore e tutto è andato per il meglio.
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- SESTA FASE: IL DISEGNO
- ...nel frattempo mi sono dedicata al disegno. Ho optato per la semplicità, solo il Cristo e i due dolenti, la mia croce non era molto grande (sessantaquattro centimetri per quarantasei) e non amo figure che si trasformino in miniature quando meno te lo aspetti. L'immagine che mette a disposizione wikipedia è stata preziosissima, cliccandola si ingrandisce evidenziando il dipinto originale ed i colori.
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- SETTIMA FASE: LA DORATURA
- ...a bolo lucidata, o a missione opaca?... non scherziamo, oramai ci conosciamo, quando si tratta di me, la questione non esiste!!!
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- OTTAVA FASE: LO STUDIO DEI COLORI
- Per quanto riguarda i panneggi ed il colore della croce, il lavoro è stato quello di tendere ad un equilibrio cromatico senza scostarsi troppo dall'originale, per l'incarnato dei volti e del corpo di Cristo ho optato per la base salvia che ultimamente sto usando, forse un po' rischioso ma credo di aver ottenuto un buon risultato.
- A mio avviso la parte più complicata in un crocifisso è data dallo sfumato delle varie parti anatomiche del corpo di Gesù, con una base verde chiara si deve lavorare maggiormente sulle ombreggiature, si devono armonizzare bene i chiari e gli scuri delle parti in evidenza, il tutto senza perdere un disegno ed un tratteggio iconografico.
- ...uso tante "parolone" semplicemente per far capire che non è semplice ottenere un bell'effetto, anche la tempistica è importante: il colore e l'occhio dell'iconografo che guarda il risultato, devono decantare, come il buon vino, si lavora su una parte per qualche ora e poi si riprende il giorno dopo per migliorarla e ripulirla con costanza ma anche con pazienza.
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- NONA FASE: L'ABBANDONO
- ...in fine ci vuole l'umiltà per dire: "...fin qui arrivo io ora pensaci Tu".
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Complimenti! Mi piace moltissimo... Davvero un grosso impegno, soprattutto in tempi così ristretti. Sono contenta che il problema della colla di coniglio sia stato risolto.Ciao!
RispondiEliminaGiorgia
Ciao Giorgia, grazie per scrivermi,mi sono accorta di un errore nei tempi; l'incarico mi è giunto a febbraio, non a marzo, vado subito a correggere, sono veloce ma non così tanto!:)
RispondiEliminaA presto!
:-) sono comunque tempi molto ristretti per un lavoro così importante, considerando che una donna con famiglia ha anche molti altri impegni oltre la pittura.Quindi i complimenti sono meritati! A presto!
RispondiEliminaGiorgia
Ciao Rosella! Che bel lavoro!!! Dalle foto non si nota molto che era verdino... A me pareva bianco e solo dopo aver riletto con attenzione il tuo commento ho visto che era verde. Mi piace molto come ai finito i bracci della croce: nell'originale si vede proprio che hanno staccato i pezzi laterali; il tuo invece rispetta l'originale, ma non dà l'idea che manca qualche pezzo.
RispondiEliminaCiao,
Lorenza
il lavoro e molto bello,ma penso che la cosa piu' inportante dei commenti che lei a messo sotto le foto e quella che dice ...fin qui arrivo io ora pensaci Tu".
RispondiEliminaecco, questo mi sembra veramente l'essenza del lavoro che a cosi abilmente fatto.
la pace,piero.