Marito e figlie rallentano il ritmo del lavoro e per noi iconografi si intravede la fine dei corsi annuali. Nel mio caso specifico, dei tre corsi che ho seguito quest'anno (Vaprio, Milano e Busto) rimane solo Busto da concludere, in ogni caso il più è fatto, posso rilassarmi!!!
Dopo la preparazione del triduo, la celebrazione della Pasqua, l'impostazione dei compiti delle bambine, (...si... ci sarebbero le pulizie primaverili ma la casa non è proprio il mio forte, meno male che è piccola e si riesce sempre a sistemare velocemente!) eccomi qui intenta a fare ciò che più amo, una nuova icona!!!
Si tratta di un San Giuseppe con Bambino, chi me l'ha incaricata non mi ha messo fretta ma, quando si fa per piacere e non per dovere, il tempo assume ritmi strani e frizzanti, non si vorrebbe mai smettere!!!
Il modello l'ho chiesto ai miei maestri, non sono ancora capace di plasmare un icona da sola, e loro mi hanno dato un'immagine bellissima e molto leggibile di una tavola di Laura Renzi; è un gioia riprodurre le sue icone, ti immergi le interpreti ed anche se non riusciranno mai come l'originale... cresci e ti ricrei nella bellezza che studi.
Vi mostro le fasi iniziali
...é una tavola 30 per 40, sfondo tutto dorato ma non lucidato, per questo ho deciso di fare una doratura a decalco con missione ad olio 3 ore.
...novità, anche se a me rilassa ripulire il disegno dopo la doratura questa volta ho ideato in piccolo trucco con lo scotch cartaceo, non so se ne è valsa la pena poi vi dirò...
vi lascio perchè le tre ore stanno per scadere ...l'oro mi chiama!!!!
PS serale: ho messo l'oro, no coment, solo un indizio, avete presente quando la doratura è così perfetta che non vorreste mai proteggerla?... be io su questa tavola avrei messo secchiate di gomma lacca... non so se mi spiego :(
PS mattutino: meno male, dopo aver riposato tutto sembra più bello, anche la doratura, è un particolare da non dimenticare: mai dare giudizi quando si è stanchi ed ossessionati dai dettagli mal riusciti, il sonno ed una buona colazione trasformano persino le icone, o meglio la percezione del lavoro svolto.